Ahinoi! È riapparso il contrabbando
È puntualmente arrivata la conferma dell’equazione «Aumento sigarette = aumento del contrabbando». Sono passati solo pochi giorni dal recente sensibile aumento del prezzo dei tabacchi e subito sono riapparsi a Napoli nuovi «operatori» illegali del contrabbando.
La cosa ci preoccupa non poco considerato che la «Manovra d’agosto» prevede, entro il 31 dicembre 2012, un gettito erariale supplementare di ben un miliardo e mezzo di euro dai giochi e dal tabacco, che peraltro potrebbe aggiungersi a quello già previsto dalle manovre dello scorso anno per il 31 dicembre 2011. Siamo preoccupati perché ancora una volta abbiamo gioco-forza indossato le vesti di Cassandra. I fatti dimostrano purtroppo che avevamo ragione. Gli effetti dell'aumento dei prezzi, dettato dalle attese entrate per il fisco, dimostrano di essere solo un sogno. La cosa ci preoccupa ancor di più perché in realtà l’ultimo aumento fatto da alcuni produttori è servito solo a coprire l’aumento dell’IVA e nulla ha a che fare con il gettito atteso dalla manovra. Altri aumenti del tabacco, se non opportunamente scaglionati nel tempo ed entro limiti già difficilmente assorbibili dal mercato, si trasformerebbero in un devastante boomerang per le casse dello Stato e per le casse delle nostre aziende.
Lo abbiamo già vissuto. Lo avevamo già detto. Comprendiamo la grande difficoltà del momento del Paese e non ci sentiamo di gettare la croce addosso a nessuno, soprattutto perché le scelte su come spalmare questa «mostruosa» richiesta di entrate non sono certo facili. Chiediamo solo di osservare quanto sta accadendo e riflettere meglio, evitando di andare al seguito di demagogici proclami fatti da chi di tabacco non se ne è mai occupato.