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Assemblea CEDT, cambi al vertice

Nel corso dell’Assemblea della Confederazione Europea dei Dettaglianti del Tabacco, svoltasi a Bruxelles il 22 gennaio scorso, sono state assunte due importanti decisioni con voto unanime dei presenti.

La prima, relativa ad un cambio ai vertici: Miguel Angel Martìnez lascia la carica di Tesoriere per assumere quella di Vice Presidente, in sostituzione di Philip Coy, che viene nominato Tesoriere.

Il Presidente Nazionale FIT, Antonelli, al quale le associazioni confederate hanno manifestato fiducia incondizionata, mantiene la carica di Segretario Generale. Non è uno stravolgimento, ma un cambiamento nel solco di una continuità gestionale che ha sinora portato positivi risultati, sia in termini operativi che di immagine, per una Confederazione che rafforza il suo ruolo di interlocutore delle Istituzioni europee e che cresce. Sì, perché questa è la seconda novità di rilievo, l’associazione dei dettaglianti irlandesi, la CSNA, rappresentata dall’Amministratore Delegato, Vincent Jennings, entra a far parte a pieno titolo della CEDT, non più come Membro osservatore, ma come Membro effettivo.

La CSNA (Convenience Stores & Newsagents Association) opera in un mercato, quello irlandese, ad oggi considerato libero, ma con prospettive di particolare interesse per via di alcune riforme normative che probabilmente modificheranno, almeno in parte, l’attuale assetto di vendita al dettaglio. Infatti, a decorrere dal 2 febbraio 2026 in Irlanda la vendita dei prodotti del tabacco e delle sigarette elettroniche sarà soggetta ad un sistema basato su licenze annuali, con un costo di importo fisso, parimenti annuale, da sostenere per il rinnovo.

Non si tratta di un sistema di vendita simile a quelli italiano, austriaco, francese, spagnolo o ungherese, ma è pur sempre un segnale importante di un cambio di rotta, in un mercato fino ad oggi assolutamente libero.

Il concetto che la vendita di prodotti peculiari come quelli del tabacco e di nuova generazione debba avvenire attraverso canali controllati entro un quadro regolamentare basato su licenze o autorizzazioni pare ormai aver preso piede anche in Stati dell’Unione europea un tempo irriducibili paladini del libero mercato, dando ragione alle istanze della CEDT, che da tempo si batte in ogni sede istituzionale per valorizzare questo assetto distributivo secondario dei prodotti del tabacco, tradizionale e non e dei prodotti alternativi, come baluardo al fenomeno del mercato illegale e come presidio a tutela del consumo adulto e consapevole.

Un obiettivo che continuerà a perseguire con il massimo impegno per salvaguardare un comparto che ha bisogno di equilibrio e stabilità per continuare ad operare in maniera efficiente.

L’Assemblea è stata anche un momento di profonda riflessione sulle attività da intraprendere per partecipare ai processi decisionali relativi alle revisioni della Direttive Accise e della Direttiva Tabacco.

In particolare, sono stati condivisi alcuni dati, poi resi disponibili a società incaricate dalla Commissione Europea di svolgere studi ed analisi approfondite sul mercato e sui fenomeni delle vendite illegali, in vista dell’elaborazione della nuova Direttiva in materia di accise.

Ai lavori assembleari ha partecipato anche il Direttore Affari Internazionali dell’Amministrazione dei Monopoli Austriaca, il dr. Ernst Koreska, il quale ha sottolineato l’importanza di frequenti scambi di idee ed analisi tra le Amministrazioni dei Monopoli europee e di una maggiore sinergia tra queste ultime e la categoria dei dettaglianti dei prodotti del tabacco, in vista delle future modifiche regolamentari unionali.

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