Gioco del Lotto, assegnate nuove ricevitorie
Con una Determina del 10 febbraio scorso a firma del Direttore Giochi dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, dr. Stefano Saracchi, è stato varato il rilascio di 41 nuove concessioni per la raccolta del gioco del Lotto ai titolari di rivendita speciale.
Il provvedimento, pubblicato il 14 febbraio 2023 sul sito istituzionale dell’ADM, si inserisce nel piano di estensione della rete di raccolta del gioco del Lotto avviato lo scorso anno dall’Amministrazione, mediante il quale sono state definite, tra l’altro, le modalità ed i criteri di attribuzione di 202 nuove ricevitorie a titolari di tabaccherie speciali.
Condizione necessaria, sempre stando alle indicazioni fornite dall’ADM, è che le istanze di assegnazione da parte delle rivendite speciali richiedenti siano presenti nella graduatoria nazionale, nonché le stesse risultino ubicate in comuni ove sia possibile – sulla base dell’incasso medio annuo – l’istituzione di nuovi punti Lotto.
Rammentiamo che la pianificazione varata dall’Amministrazione prevede l’equa ripartizione delle 202 nuove ricevitorie nel biennio 2022/2023.
Nel 2022, i primi 72 nuovi punti di raccolta sono stati assegnati nel mese di giugno, mentre i restanti 29 (la cui assegnazione doveva essere effettuata, come da disposizione, entro il 31 dicembre 2022) sono stati individuati e pubblicati sul sito istituzionale dell’ADM nell’ottobre scorso.
Per quest’anno, invece, il piano prevede l’assegnazione di ulteriori 101 nuove ricevitorie del Lotto in due diverse tranche (50 entro il mese di febbraio e le restanti 51 entro il 15 settembre 2023).
Al momento, diversamente da quanto inizialmente programmato, sono soltanto 41 le posizioni che soddisfano i requisiti richiesti.
Del resto, occorre rammentare che secondo gli intendimenti dell’ADM l’attribuzione del Lotto avviene in via prioritaria in favore delle rivendite speciali che operino nei comuni sprovvisti della ricevitoria, mentre laddove operino due o più ricevitorie il rilascio della concessione è effettuata qualora l’incasso comunale medio sia pari o superiore a 224.911,82 euro.
Al tempo stesso però, onde evitare il sovradimensionamento della rete di raccolta, l’Agenzia ha anche previsto che l’assegnazione della concessione del Lotto a queste rivendite speciali possa essere soddisfatta solo nel caso in cui le stesse siano poste ad una distanza, rispettivamente, di 1.000 metri nei comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti e 400 metri per i comuni con popolazione pari o superiore ai 10.000 abitanti.
In altri termini, l’attuale progetto di estensione della rete di raccolta nelle rivendite speciali si basa sulla sussistenza di elementi oggettivi, quali redditività e distanza, entrambi sanciti dal Decreto Direttoriale del 2003 che disciplina le istituzioni delle ricevitorie.
Rammentiamo, infine, che le ulteriori 51 nuove assegnazioni previste per la metà del prossimo mese di settembre saranno selezionate sulla base delle domande presentate dagli interessati entro il prossimo 1 marzo.