L’idoneità professionale certificata da ADM
La formazione professionale per i tabaccai prosegue con grande slancio dopo la pausa forzata imposta dall’emergenza Covid.
L’appuntamento ormai settimanale del venerdì pomeriggio vede impegnati titolari e coadiutori, che dopo aver frequentato in modalità on line il corso abilitante «Professione Tabaccaio», raggiungono la sede FIT per svolgere l’esame finale e mettere alla prova le proprie abilità di studenti e soprattutto quelle di esperti del mestiere. Dall’inizio dell’anno sono oltre 3.000 i tabaccai che si sono cimentati nella compilazione del questionario d’esame, sempre alla presenza di un funzionario dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Una presenza istituzionale che non solo garantisce lo svolgimento della prova secondo le regole previste dalla legge, ma che soprattutto testimonia quanto la Pubblica Amministrazione consideri indispensabile la figura del tabaccaio e quanto tenga alla sua preparazione professionale. E non manca l’occasione di dirlo. Tanto che non è infrequente leggere comunicati stampa emessi dalle sedi locali dell’Agenzia delle Dogane che informano l’opinione pubblica sullo svolgimento delle sessioni, come ad esempio fatto recentemente dalla Direzione Territoriale della Campania.
Questo coinvolgimento delle Istituzioni rappresenta certamente un vanto per tutta la categoria e rafforza un grande lavoro di squadra che vede i tabaccai e la FIT che li rappresenta, ogni giorno al fianco dello Stato.
Ma non dimentichiamo che questo legame si rafforza anche attraverso la formazione, perché preparazione e consapevolezza rendono i tabaccai compagni di squadra insostituibili.
E se è vero che un vecchio adagio cinese recita che «l’apprendimento è un tesoro che seguirà il suo proprietario ovunque», allora i tabaccai sono pronti ad affrontare qualsiasi sfida.