Museo della Tabaccheria, grazie ai tabaccai di ieri e di oggi!
Un ringraziamento speciale a Carlo Adinolfi, scomparso da poco, che anno dopo anno non ha mai smesso di contribuire alla realizzazione del Museo.
Il Museo della Tabaccheria, naturale evoluzione dell’Archivio Storico FIT, ha finalmente spalancato le sue porte e... vi aspetta!
L’allestimento dello spazio museale, a cui abbiamo dedicato gli ultimi mesi, ha permesso di ripercorrere un po’ tutte le tappe del nostro lungo e appassionato lavoro di ricerca e raccolta di materiale.
E, inevitabilmente, il nostro pensiero non può che andare a tutti coloro, tabaccai e non, che con la loro generosità hanno reso possibile tutto ciò.
Tra loro non possiamo non ricordare Carlo Adinolfi, titolare della rivendita n. 5 di Salerno dal 1965 al 1993.
Sono tante, talmente tante le sue donazioni che negli anni hanno arricchito il nostro patrimonio, che annotarle tutte sarebbe impossibile.
Possiamo però ricordarne alcune, che oggi fanno bella mostra di sé sotto alle teche del nostro Museo, che accarezzano i vari aspetti del mondo della tabaccheria e della Federazione e che, con la loro presenza, raccontano la storia della categoria.
Come l’orologio da parete della Denicotea, nel 1947 già presente nella tabaccheria Adinolfi; il dado utilizzato dai giocatori per compilare la schedina del Totocalcio; molte bellissime cartoline degli anni ’20 e ’30 e una tessera FIT degli anni ’70. Questo e tanto altro...
Ed ecco perché il nostro grazie va a Carlo Adinolfi ma anche a tutti gli altri tabaccai di ieri e di oggi che, con i loro ricordi e le loro storie, hanno arricchito l’Archivio Storico, oggi Museo della Tabaccheria.
Ringraziamo anche la prima visitatrice del Museo, Donatella Bonanni e la simpatica cagnolina Fru Fru, per l’apprezzamento dimostrato verso la nostra iniziativa e l’entusiasmo per i documenti e gli oggetti esposti.
Cosa aspettate? Venite a visitarlo anche voi!