Gioco del Lotto, incremento dei terminali
Il 2021 si è chiuso con un eccellente risultato dal punto di vista della raccolta del Lotto che, sulla base delle ultime rilevazioni, dovrebbe aver abbondantemente superato la soglia degli 8 miliardi di euro.
Un dato confortante per la categoria, dopo le «sofferenze» del 2020 e le tante difficoltà negli ultimi tempi patite dal comparto del gioco.
L’ottimo andamento del Lotto ha prodotto riflessi positivi anche per quanto concerne l’assegnazione dei terminali aggiuntivi nelle ricevitorie, il cui numero è influenzato proprio dai volumi di gioco.
Recentemente, terminate le rilevazioni ed espletata l’analisi dei dati presso ciascuna ricevitoria, è stato varato il piano di assegnazione dei terminali aggiuntivi del Lotto per il 2022, effettuato, come di consueto, sulla base delle indicazioni fornite nel 2018 dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con la Determina n. 171885.
Le prescrizioni, varate dall’Amministrazione Finanziaria al fine di garantire un’equa distribuzione degli apparati di gioco, secondo le reali necessità dei punti vendita, prevedono l’assegnazione di un ulteriore terminale in favore delle ricevitorie che nell’anno solare precedente (ossia dal 1 gennaio-31 dicembre 2021) abbiano raggiunto, per singolo terminale di gioco, un volume medio di giocate emesse superiore a 250.000 euro e, al tempo stesso, una raccolta media superiore a 507.500 euro.
Sono quasi 700 le tabaccherie risultate assegnatarie di un terminale aggiuntivo che hanno ricevuto una comunicazione ad hoc diramata dalla società concessionaria Lottoitalia Srl, a conferma dell’incremento della dotazione e contenente, inoltre, tutte le informazioni di dettaglio per procedere al versamento del contributo una tantum, pari a 1.291,14 euro, previsto per legge (art. 41, Legge 23 dicembre 2000, n. 388).
In proposito, è bene ricordare che il pagamento dell’una tantum deve essere effettuato entro il termine di 30 giorni dal ricevimento della comunicazione mediante il Modello F24 Accise – sezione accise/monopoli ed altri versamenti non ammessi in compensazione – compilato in ogni sua parte, nel rispetto delle indicazioni fornite dall’ADM per il tramite della già citata comunicazione trasmessa a mezzo terminale dalla società concessionaria.
Il rispetto della tempistica di pagamento è di fondamentale importanza per assicurarsi il nuovo terminale di gioco.
Decorso il termine senza che sia stato effettuato il versamento, infatti, decade il diritto all’ottenimento del nuovo apparato.
Una volta effettuato il pagamento, le operazioni di installazione del nuovo terminale verranno eseguite in automatico da Lottoitalia dopo che la stessa avrà ricevuto il previsto benestare da parte dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, territorialmente competente.
Altro aspetto di fondamentale importanza riguarda il numero di coadiutori e assistenti nominati in ciascuna rivendita, il quale deve risultare congruo rispetto ai terminali operativi nell’esercizio.
In particolare, al fine di garantire la corretta gestione dell’attività di raccolta, l’ADM ritiene necessaria la presenza in tabaccheria di un soggetto (titolare incluso) ogni 1,5 terminali installati.
È bene rammentare, infine, che per effetto della Determina n. 1785/RU del 4 gennaio 2021 grazie alla quale è stata sospesa, tra l’altro, l’applicazione della prescrizione di cui all’art. 2 del Decreto Direttoriale del 25 ottobre 2018, n. 171885, nel corso del 2022 non si procederà alla rimozione dei terminali di gioco in caso di mancato conseguimento dei volumi richiesti dall’ADM.
Tale provvedimento, varato dietro specifica sollecitazione a suo tempo promossa dalla FIT, consente di mantenere inalterata la dotazione tecnologica nelle ricevitorie che abbiano maggiormente patito gli effetti negativi determinati dall’emergenza pandemica.