Servizi Puntolis: sapete proteggervi dalle truffe?
Lo slogan di una storica pubblicità di una compagnia telefonica recitava «una telefonata allunga la vita!». Nel nostro caso, invece, è proprio il caso di dire che «una telefonata prosciuga il portafoglio».
Già perché dall’inizio dell’anno sono circa 200 i tabaccai che hanno subito una truffa sui servizi, per un valore complessivo di diverse centinaia di migliaia di euro.
Negli anni il fenomeno ha assunto dimensioni preoccupanti, nonostante la costante e ripetuta attività di comunicazione messa in atto dalla Federazione e dalla LIS, attraverso la trasmissione di lettere, mail, newsletter, sms, comunicazioni via terminale e notifiche sull’App FIT.
Basti pensare che nel solo 2021, dei circa 30 tentativi mensili di truffa messi in atto, ben due terzi sono andati a buon fine.
Ciò significa che all’incirca 20 tabaccai al mese cadono nel raggiro, sebbene la modalità di attuazione sia perlopiù sempre la stessa.
Il primo passo è generalmente quello del contatto telefonico (a volta anticipato anche da un messaggio sul cellulare) con il quale il finto tecnico si mostra interessato a risolvere un presunto problema sul terminale dei servizi.
Successivamente l’interlocutore, vantando una discreta conoscenza dell’operatività e delle maschere di navigazione, invita il tabaccaio a fare delle prove di ricarica.
Soltanto a distanza di tempo il malcapitato si renderà conto che quelle richieste erano tutt’altro che prove, bensì ricariche vere e proprie per migliaia di euro poi addebitate sull’estratto conto.
Ed allora, come difendersi e capire nel giro di pochi secondi che chi è all’altro capo del telefono non ha nulla a che spartire con LIS Holding o LIS Pay?
La soluzione è semplice ed è stata fornita dalle suddette società grazie al nuovo sistema di validazione delle chiamate, operativo già dalla metà del mese di giugno scorso, mediante il quale è possibile identificare il personale incaricato a prendere contatti con i tabaccai.
La nuova procedura, infatti, permette di effettuare la verifica che le chiamate provenienti dal personale LIS Holding o LIS Pay, dagli agenti di Your Sales o da altro personale incaricato, siano effettivamente autorizzate, in modo tale da evitare che malintenzionati, fingendosi operatori, possano perpetrare raggiri o truffe.
Tecnicamente, quindi, il tabaccaio nel momento in cui riceve una telefonata, è in grado di verificare in tempo reale se l’interlocutore è un soggetto autorizzato, grazie alla messa in atto di quattro rapidi passaggi:
1) accedere al menu Funzionalità del terminale evoluto servizi;
2) selezionare la voce Verifica Telefonata;
3) cliccare sul pulsante Validazione Contatto;
4) inserire il codice comunicato dall’operatore e cliccare su Verifica.
Al termine dell’operazione il terminale restituirà l’esito della verifica, attraverso un popup che evidenzierà se l’esito è OK ovvero KO.
Semplice, sicuro e veloce.
Lo strumento per tutelarsi c’è ed è bene che ciascun tabaccaio lo tenga sempre ben in mente.
È altrettanto opportuno condividere la procedura di validazione delle telefonate con coadiutori o assistenti che eventualmente operino in tabaccheria, in modo tale che tutti coloro che quotidianamente stazionano in rivendita (e rispondono al telefono!) siano in grado di non cadere nella trappola.
Non dimenticate, infine, che nessun tecnico LIS Holding o LIS Pay vi chiederà mai di fare operazioni di ricarica o di pagamento al telefono, anche simulando la risoluzione di presunti problemi tecnici!
Non abbassate la guardia, quindi e non lasciate che una telefonata, presa con leggerezza o una semplice distrazione, possa costarvi salato!