Anche la Campania dice no al distanziometro per i tabaccai
Premiato il lavoro di FIT-STS
Il Consiglio Regionale della Campania ha approvato, pochi minuti fa, la sua legge regionale sui disturbi da gioco patologico. La legge coniuga in maniera ottimale i due beni che si intendevano tutelare, la salute pubblica e l’attività economica privata e infligge un duro colpo alla criminalità organizzata che in Campania da sempre esercita un controllo sul settore.
Le tabaccherie sono escluse dai limiti di distanza dai luoghi sensibili, fissati per le sale e per gli altri esercizi che offrono gioco tramite apparecchi e le sale in 250 metri pedonali.
Dopo la Calabria, anche questa Regione ha dunque deciso di tutelare i cittadini attraverso la salvaguardia del gioco all’interno delle attività maggiormente qualificate dal punto di vista professionale.
Questa legge è il risultato di un grande lavoro, avviato diversi mesi fa, che ha visto attivamente coinvolta la Federazione Italiana Tabaccai e il Sindacato Totoricevitori Sportivi. Si tratta di un risultato corale, raggiunto nell’interesse dei giocatori e dei tabaccai, non solo della Campania ma di tutta Italia.
Lo stesso lavoro che stiamo portando avanti in ogni Regione d’Italia sia in quelle che minacciano di far scattare i distanziometri, sia quelle che hanno optato per il proibizionismo assoluto auspicando che la Campania sia d’esempio. Invertiremo con la forza del nostro lavoro una tendenza che criminalizza il gioco legale e i tabaccai, operatori professionali, lasciando campo libero alla criminalità e i giocatori in balia di un gioco illegale e senza alcun controllo.
Di seguito il video dei lavori assembleari