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La Lotteria Italia 2019: Confermata come unica lotteria nazionale ad estrazione differita dell’anno

Il 2 maggio scorso il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha trasmesso al Senato, per l’acquisizione del prescritto parere parlamentare, lo schema di decreto con il quale vengono individuate le lotterie ad estrazione differita per l’anno 2019.

Anche per quest’anno è confermata l’indizione della sola Lotteria Italia, così come rappresentato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nella relazione tecnico-illustrativa accompagnatoria del provvedimento.

Come noto, infatti, negli ultimi anni i Monopoli hanno proposto la riduzione del numero delle lotterie differite proprio per la crescente disaffezione del pubblico nei confronti di tale prodotto di gioco.

Del resto, l’incremento delle offerte di gioco con prospettiva di vincita immediata e il venir meno del tradizionale abbinamento a manifestazioni ed eventi conosciuti ed apprezzati dal pubblico, ha determinato il trend negativo di tali tipologie di lotterie.

Anche il tentativo di accentuare l’aspetto solidaristico connesso a tale prodotto di gioco, sfociato nell’indizione della lotteria abbinata al «Premio Louis Braille» nel periodo 2015-2017, non ha fornito gli esiti sperati.

Basti pensare che l’ultima contrazione nei risultati di tale lotteria comportò per la prima volta il ricorso all’integrazione della massa premi a carico dei fondi appositamente stanziati sul previsto capitolo del Bilancio dello Stato, per un importo pari a 90.500 euro, al fine di consentire una congrua attribuzione di premi oltre al primo di 500mila euro già previsto con il decreto di indizione. Per il 2019, dunque, considerato che non sono pervenute domande finalizzate all’abbinamento di ulteriori lotterie a manifestazioni o eventi da parte degli enti organizzatori, l’Agenzia ha confermato la richiesta di indizione della sola Lotteria Italia. 

Come per la passata edizione, alla Lotteria Italia non sarà abbinato alcun Gratta e Vinci, in virtù delle prescrizioni imposte dal Decreto Dignità sulla pubblicità dei giochi pubblici con vincite in denaro.

Nella passata edizione l’assenza dell’annesso Gratta e Vinci si è fatta sentire, incidendo negativamente sul volume complessivo dei tagliandi venduti.

Nell’edizione 2018, infatti, sono stati circa 7 milioni i biglietti staccati, per una raccolta che ha sfiorato i 35 milioni di euro, con un calo rispetto all’anno precedente del 18,6%, in cui i tagliandi venduti si attestarono sugli 8,6 milioni.

Per tale ragione, appare ulteriormente imprescindibile garantire alla prossima lotteria nazionale ad estrazione differita la giusta importanza, attraverso strumenti di richiamo come possano essere programmi televisivi di rilevanza nazionale e riservare alla medesima adeguati spazi dal punto di vista promozionale e pubblicitario, onde determinare i presupposti per stimolare l’acquisto dei biglietti da parte dell’utenza.

Al termine del suo iter parlamentare, il decreto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale prima dell’estate, in modo tale che, come di consueto, già a decorrere dai primi giorni di settembre possa prendere il via la regolare attività di vendita dei biglietti.

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