Linee guida AGCOM sulla pubblicità dei giochi
Soddisfazione FIT. Risso: “La Rete fisica torna al centro del sistema!“
Quando, la scorsa estate, il Parlamento ha approvato il cosiddetto “Decreto Dignità”, in molti nel settore del gioco pubblico hanno temuto il peggio. Introducendo il divieto di pubblicità sia diretta che indiretta dei prodotti di gioco, il Decreto, oltre a bloccare qualsiasi promozione sui mass media, sul web o durante eventi pubblici, avrebbe oscurato le nostre insegne, cancellato i marchi e impedito anche la semplice esposizione dei prodotti.
In poche parole sarebbe stato impossibile fare il mestiere del ricevitore.
All’inizio di quest’anno, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) è stata incaricata di definire le modalità attuative del divieto di pubblicità; a tal fine, sono stati uditi i soggetti più rappresentativi della filiera, tra cui la Federazione Italiana Tabaccai.
Nel corso dell’audizione, il nostro Sindacato ha evidenziato i rischi derivanti dal rendere irriconoscibili i punti autorizzati rispetto a quelli illegali, sottolineando al contrario l’importanza di una corretta informazione commerciale per tutelare i giocatori e la loro salute. Nel contempo, FIT ha ribadito il ruolo centrale dei tabaccai in qualità di Concessionari dello Stato e operatori professionalmente formati. Leggendo le linee guida che AGCOM ha pubblicato nella giornata di venerdì 26 Aprile, possiamo affermare con grande soddisfazione che le nostre osservazioni sono state attentamente valutate dando luogo a regole ragionevoli che ci permetteranno di proseguire con il nostro lavoro.
Rimandandovi ad ulteriori approfondimenti possiamo anticiparvi che, come da noi richiesto, saranno ancora consentite le insegne esterne, mentre all’interno delle tabaccherie potremo mantenere loghi e vetrofanie, esporre i prodotti di gioco, le giocate vincenti, i jackpot e ogni forma di “pubblicità progresso”.
Si tratta di ottime notizie sulle quali vale la pena fare alcune riflessioni.
In primo luogo rileviamo come AGCOM abbia pubblicato le linee guida dopo aver ascoltato le osservazioni dei rappresentanti del settore e riflettuto sulle conseguenze che il Decreto avrebbe provocato nella realtà.
In secondo luogo è stata tracciata una linea netta tra la pubblicità dei prodotti di gioco (vietata) e l’informazione (consentita) al giocatore che gli permette di fare scelte consapevoli e lo tutela dai rischi del gioco irregolare.
Infine, considerate le tipologie di divieti introdotte dal Decreto Dignità, siamo convinti che le tabaccherie possano rappresentare il luogo privilegiato di contatto e di comunicazione verso i giocatori. A tal proposito Giovanni Risso, Presidente Nazionale FIT, ha evidenziato come “le nuove linee guida AGCOM hanno di fatto riportato le tabaccherie al centro del sistema del gioco pubblico italiano”. Si tratta quindi di un grande risultato, scaturito da un dialogo con l’Autorità Garante improntato al realismo e libero da ideologie o pregiudizi. Chissà che in futuro non si possa fare altrettanto con quella parte di politica, soprattutto locale, che preferisce il proibizionismo al confronto.