Sicurezza informatica. La Giornata Mondiale del Backup
Il 1 aprile è la giornata in cui vengono fatti scherzi divertenti ma in alcuni casi anche pesanti o distruttivi come ad esempio quelli su PC da parte di virus.
È per questo che dal 2011, il giorno prima del 1 aprile, è stato scelto come Backup Day, la Giornata Mondiale del Backup, la sola azione che garantisce il recupero dei nostri dati in caso di virus (ad esempio Ransomware) o di malfunzionamenti dei dispositivi di memorizzazione (Hard disk, etc).
Il senso di tale giornata è quello di ricordare agli utenti che occorre effettuare regolarmente i backup e cioè la copia dei file importanti presenti nei nostri sistemi.
Una volta l’operazione era noiosa e lunga perché occorreva salvare i dati su nastri o CD, mentre ora il tutto è reso più semplice sia salvando i dati sui veloci e capienti Hard disk o chiavette USB esterne o direttamente in Cloud (One Drive di Microsoft, Dropbox, iCloud, Gdrive etc).
Utilizzando i software disponibili sul mercato (ad esempio Acronis True Image Cloud che permette di effettuare il backup dell’intero sistema su disco ed in Cloud) o inclusi nei PC, è possibile effettuare tale operazione in modo semiautomatico o completamente automatico, preferibilmente aggiungendo la cifratura dei dati in modo da proteggerli, in caso di furto.
Per chi preferisce la semplicità operativa è bene orientarsi verso software antivirus nelle versioni complete (ad esempio Kaspersky Total Security) che contengono al loro interno oltre alla funzione antivirus anche una password manager e il backup dei dati in Cloud: si ha a disposizione così un solo software che permette di controllare comodamente tutti questi aspetti, risparmiando rispetto ad una soluzione con singoli prodotti specifici.
Insomma, ricordiamoci ma soprattutto prendiamoci l’impegno di effettuare i backup dei nostri dati.
Il testo integrale di questo articolo è pubblicato sul n. 14 de La Voce del Tabaccaio del 10/04/2017