Semplificazioni: un altro passo avanti
Le ultime settimane resteranno certamente impresse nella memoria come uno dei periodi più intensi della nostra attività sindacale. Infatti, subito dopo il pericolo scampato con il decreto sulle liberalizzazioni, ecco affacciarsi all’orizzonte altre nubi minacciose sulle nostre attività.
In un percorso quasi parallelo, abbiamo dovuto agire nuovamente in Parlamento, in sede di conversione del decreto sulle semplificazioni, per evitare l’accoglimento di emendamenti che avrebbero incluso la vendita dei tabacchi (ed anche dei giochi) fra quelle attività economiche ormai deregolamentate. Ma non solo. Abbiamo impedito che la copertura finanziaria necessaria ad assicurare le risorse per l’assunzione del personale scolastico fosse ricavata dalla diminuzione dell’aggio sui giochi.
Nel momento in cui scriviamo il provvedimento è alle battute finali dell’iter legislativo e contiamo di aver chiuso anche questa partita.
Senza proclami, con un lavoro costante ed un costruttivo confronto con i rappresentanti del Parlamento abbiamo ottenuto un’ulteriore conferma di una sostanziale condivisione del mondo politico circa la peculiarità e valenza sociale della nostra categoria, beni da tutelare e preservare da spinte liberalizzatrici prive di ragion d’essere.
Roma, 30 marzo 2012