Divieto vendita minori: nuove regole!
Dal 1° gennaio 2013 divieto di vendita dei tabacchi ai minori di 18 anni e sanzioni inasprite.
Questo, in estrema sintesi, è quanto prevedono delle norme del Decreto Balduzzi che interessano direttamente la nostra categoria.
Quindi, dal 1° gennaio 2013:
- è vietata la vendita e la somministrazione di prodotti del tabacco ai minori di diciotto anni (e non più di sedici);
- i distributori automatici dovranno essere adeguati alla lettura automatica dei documenti anagrafici con il nuovo limite di età;
- sono inasprite le sanzioni in caso di violazioni alle norme citate: si va da un minimo di 250 euro ad un massimo di 1.000 euro alla prima violazione, mentre se il fatto è commesso più di una volta si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 2.000 euro e la sospensione, per tre mesi, della licenza all'esercizio dell’attività.
Inoltre, la legge impone che, in caso di dubbio sull’età dell’acquirente, il rivenditore chieda un documento di identità prima di vendergli prodotti del tabacco. A scanso di equivoci, è bene chiarire che la richiesta del documento d’identità non è una facoltà ma un obbligo, a meno che l’età del cliente non sia manifesta.
Le nuove norme sul divieto di vendita ai minori rappresentano una grossa sfida per la nostra categoria, che adesso deve dimostrare di possedere quel senso di responsabilità che finora è stato una delle migliori credenziali per mantenere l’esclusiva di vendita. Per questo, ora più che mai, è necessario il richiamo al rigoroso rispetto delle regole, soprattutto in un panorama complesso come quello attuale, in cui si registrano dei malcelati tentativi di scardinare il nostro sistema di vendita.
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