È tempo di elezioni

Scrivo queste righe mentre qui a Roma, nella sede nazionale della FIT, c’è più fermento del solito. Siamo infatti tutti impegnati nell’organizzazione dell’Assemblea Nazionale Elettiva del 23 maggio 2018. Si tratta del più importante evento sindacale della Federazione, l’occasione in cui, ogni quattro anni, si procede, come da Statuto, all’elezione del Presidente e degli organi sociali nazionali.

Tutti i Presidenti dei Sindacati Provinciali Tabaccai d’Italia raggiungeranno la Capitale per eleggere il Presidente Nazionale, la Giunta Nazionale, il Comitato Esecutivo, il collegio dei Sindaci e, infine, il collegio dei Probiviri.

Cariche ed organismi davvero fondamentali che tracciano le linee dell’azione sindacale che la Federazione porterà avanti, negli anni a venire, in rappresentanza di ogni singolo tabaccaio.

Come è naturale, non mancheremo di informarvi sugli esiti di una giornata tanto importante, sia attraverso le pagine di questo giornale che con i mezzi di comunicazione di cui la FIT dispone. Né trascureremo di raccontarvi dettagliatamente della giornata successiva, non meno interessante.

All’Assemblea Nazionale Elettiva seguirà il convegno «Il mondo in una T: la nostra!». L’occasione giusta per pianificare il futuro commerciale della categoria e mostrare, anche agli importanti ospiti presenti, i nuovi servizi che stanno per approdare nelle nostre rivendite.

Ognuna con le sue caratteristiche, le due giornate che ci prepariamo a vivere apriranno alla categoria le porte del futuro.

Noi tabaccai abbiamo affrontato a testa alta tutte le difficoltà e le sfide che una lunga crisi economica ci ha messo davanti. L’abbiamo fatto attraverso una costante azione sindacale che ci ha visto sempre uniti e compatti e, di pari passo, tramite l’incremento dell’offerta dei beni e, soprattutto, dei servizi che caratterizzano le nostre rivendite.

La strada percorsa ci ha portato lontano. Non la lasceremo e continueremo a percorrerla!

                                                                                                                                     Giovanni Risso